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La mancanza di uno o più denti non è un problema solo estetico: quando la dentatura non è completa possono manifestarsi difficoltà nella masticazione, nel linguaggio, danni all’osso mascellare o alla mandibola, e anche una diminuzione delle capacità cognitive nei soggetti più anziani.

Quando uno o più denti vengono a mancare (o quando sono compromessi a tal punto che la loro rimozione è necessaria) vengono sostituiti con un impianto endosseo, conosciuto più comunemente come “impianto”. Di cosa si tratta esattamente?

dottor Luigi Colombo

Lo abbiamo chiesto a Luigi Colombo , dottore in Odontoiatria e Protesi Dentaria esperto in Chirurgia e Implantoprotesi che opera dal 2014 negli studi Brush:

Cos’è un impianto e come funziona?

E’ un dispositivo medico chirurgico composto da una vite in titanio che viene inserita nell’osso in sostituzione della radice naturale del dente mancante; in questo modo l’impianto inserito si integra biologicamente con l'osso in modo stabile, attraverso un processo chiamato di "osteointegrazione".

All’impianto viene poi avvitato l’abutment, ovvero un perno sul quale verrà cementata (o avvitata) la corona dentale, in modo tale che il dente mancante sia così completamente ricostruito sia in termini estetici che funzionali.

Quali tecniche di implantologia ci sono?

Un impianto endosseo può essere “caricato” con la protesi in modo tradizionale (al termine del processo di osteointegrazione), oppure immediatamente, ovvero poche ore dopo il termine dell’intervento di inserimento dello stesso.

Nel caso di implantologia tradizionale è necessario attendere circa 3 o 4 mesi tra l’inserimento dell’impianto e il caricamento dello stesso con la protesi fissa; durante questo periodo quindi il paziente resta con lo “spazio vuoto” in corrispondenza dell’impianto inserito: per ovviare a questo problema, si può ricorrere a soluzioni di protesi rimovibili che non vadano a gravare sull’impianto appena inserito.

Nell’implantologia a carico immediato, invece, i tempi di attesa si riducono drasticamente: già nei due giorni successivi all’intervento è possibile tornare ad avere denti fissi dall’aspetto naturale.

E’ necessario però sapere che non sempre è possibile ricorrere a questo tipo di tecnica: per essere applicata in tutta sicurezza, infatti, sono necessarie particolari condizioni cliniche dell’osso mascellare o della mandibola, che devono essere attentamente valutate dall’odontoiatra implantologo.

Grazie però all’eventuale ausilio di tecniche di rigenerativa ossea possiamo dire che, nella maggioranza dei casi, l’impianto a carico immediato può essere una soluzione indicata sia per sostituire denti singoli, sia per riabilitazioni complete di tutta l’arcata dentaria.

Come funziona l’implantologia a carico immediato?

Gli impianti, grazie alla tecnica del carico immediato, possono essere caricati con protesi fisse provvisorie (corone singole, ponti o arcate intere) poche ore dopo l’intervento chirurgico di inserimento degli impianti.

Come si svolge un intervento di implantologia a carico immediato?

L’intervento di implantologia a carico immediato inizia con un intervento chirurgico di durata variabile (circa un’ora per gli impianti singoli fino a 3 ore per le riabilitazioni complete) in cui vengono eseguite eventuali estrazioni di denti ormai irrecuperabili e inseriti gli impianti endossei; in una seconda seduta - entro le 72 ore successive - la protesi fissa provvisoria viene montata in bocca.

Infine, dopo un periodo dai 3 ai 6 mesi, la protesi provvisoria viene sostituita con la protesi fissa definitiva.

Quali sono i vantaggi degli impianti a carico immediato?

Grazie a questa tecnica la riabilitazione della bocca è praticamente immediata: la protesi provvisoria che viene posizionata entro pochi giorni dal primo intervento restituisce alla bocca la sua funzionalità in modo tale che il paziente possa subito ricominciare a mangiare, parlare e sorridere senza difficoltà.

Inoltre la parte chirurgica del trattamento viene realizzata in una sola seduta (la prima): le sedute successive (una entro 72 ore e le successive dopo alcuni mesi) serviranno solo a montare le protesi - prima quella provvisoria, poi quella definitiva - sugli impianti.

Mettere un impianto fa male?

L’unica seduta che prevede un intervento chirurgico è la prima: può essere eseguita in anestesia locale e, nei casi più complessi, anche in sedazione cosciente endovenosa, una sedazione che si ottiene somministrando il farmaco direttamente in vena ma che risulta meno profonda rispetto all’anestesia totale, consentendo al paziente di rimanere cosciente.

In questo modo durante l’intervento chirurgico l’anestesia locale consente di non avvertire dolore, mentre grazie alla sedazione cosciente il paziente rimane in uno stato di calma e tranquillità per tutta la durata della seduta.

Si comincerà ad avvertire un po’ di dolore nelle ore successive all’intervento, una volta esaurito l’effetto dell’anestesia. Questo dolore potrà durare qualche giorno e dovrà essere eventualmente controllato mediante antidolorifici.

Come faccio a sapere se un impianto a carico immediato fa per me?

Come abbiamo già detto il carico immediato sugli impianti viene proposto a pazienti con determinate caratteristiche.

Se desideri sapere se l’implantologia a carico immediato fa per te è necessaria una visita di controllo durante la quale il dentista eseguirà gli esami diagnostici necessari e potrà valutare lo stato di salute della tua bocca e - tenendo conto di diversi fattori - consigliarti l’alternativa migliore.

la prima visita è un’importante occasione per dentista e per il paziente: il dentista può controllare lo stato di salute del cavo orale del paziente in modo tale da poterlo aiutare al meglio, mentre il paziente può conoscere da vicino i medici, lo studio e sottoporre all’equipe medica tutti i dubbi e le domande che ritiene necessarie.

Per prenotare una visita gratuita nei nostri studi non devi fare altro che compilare il formulario in questa pagina o contattare telefonicamente lo studio dove preferisci recarti; se desideri saperne di più sull’implantologia a carico immediato, invece, puoi consultare la sezione dedicata del nostro sito!

Vuoi sapere se puoi sottoporti a un intervento di implantologia a carico immediato? Scrivici!

Rosaria Pianoforte

Quando parliamo di denti puliti ricorriamo sempre all’espressione “denti bianchi”, ma non per tutti questo corrisponde a realtà: ogni individuo ha i denti di un colore diverso (in alcuni casi le differenze sono significative mentre in altri sono appena percettibili) e tendenzialmente - nel corso della vita di una persona - questo colore si modifica.

Del colore dei denti, del perché questi possono macchiarsi o ingiallirsi e delle soluzioni che abbiamo a disposizione per sbiancare i nostri denti ce ne parla la dottoressa Rosaria Pianoforte, dottoressa in Igiene Dentale con laurea magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie in Tecniche Assistenziali che opera nei nostri studi di Vimercate e Bollate dal 2014.

Da cosa dipende il colore dei denti di una persona?

Il fattore che determina il colore naturale dei denti e principalmente il colore della dentina (materiale poroso di colore prevalentemente giallognolo che si trova tra lo smalto,il cemento alla radice del dente e la polpa).

Abbiamo già detto che nel corso della vita di una persona il colore naturale dei denti può evolversi e modificarsi in maniera fisiologica, ma i cambiamenti possono essere anche causati da fattori esterni.

Perché i denti si macchiano o ingialliscono?

Le cause possono essere diverse; i fattori di rischio più comuni sono:

Rimedi per le macchie sui denti o per i denti gialli

Come sempre un’adeguata igiene orale contribuisce a minimizzare il rischio di macchie sui denti o denti gialli laddove il colore giallognolo del dente non sia quello naturale.

E’ importante eliminare o limitare i fattori di rischio: ad esempio non è necessario rinunciare del tutto a tè o caffè, ma basta non esagerare con le quantità.

Quando però la situazione è ormai compromessa, o i denti si sono ingialliti semplicemente con l’avanzare dell’età oppure si tratta del colore naturale del dente, si può ricorrere a un trattamento di sbiancamento dentale professionale.

Cos’è e in cosa consiste lo sbiancamento dentale professionale

Si tratta di un trattamento professionale che elimina le macchie dalla dentina dei “denti del sorriso” (vale a dire nella parte anteriore, da canino a canino), in un’unica seduta di circa un’ora e mezza.

Nei nostri studi utilizziamo il sistema sbiancante con lampada LED Philips Zoom, uno dei sistemi più usati negli studi dentistici di tutto il mondo: numerosi test clinici hanno dimostrato che la tecnologia Philips Zoom è in grado di schiarire i denti fino a 8 tonalità già dopo il primo trattamento.

Lo sbiancamento si compone di 4 sessioni consecutive, della durata di 15 minuti l’una: come prima cosa viene rilevato il colore di partenza del paziente e vengono effettuate alcune foto pre trattamento; in seguito vengono isolate le mucose ed infine viene applicato un gel sbiancante composto da perossido d’idrogeno al 25% e potenziato dal ferro che, attivato dalla luce LED della lampada Philips, continua a produrre radicali idrossili.

Dopo il trattamento viene mostrato il risultato dello sbiancamento e vengono realizzate altre foto che poi vengono confrontate con quelle scattate prima di effettuare il trattamento: per eliminare il rischio di sensibilità dentale momentanea che può manifestarsi per alcune ore dopo lo sbiancamento viene prescritto un gel remineralizzante.

Infine, viene fissato un appuntamento a una settimana di distanza dalla seduta in modo tale da poter controllare il corretto esito dello sbiancamento.

Hai bisogno di uno sbiancamento dentale professionale? Vieni a trovarci per un consulto, la prima visita è gratuita!

Se pensi di aver bisogno di un trattamento di sbiancamento dentale vieni a trovarci nei nostri studi di Vimercate e Bollate: la prima visita è gratuita e si può prenotare da qui, grazie a questa seduta preliminare la nostra equipe medica potrà valutare la situazione dei tuoi denti e consigliarti il trattamento migliore per le tue esigenze.

Se vuoi conoscere tutti i dettagli dello sbiancamento dentale professionale nei nostri studi qui trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno!

Sei interessato allo sbiancamento dentale? Scrivici, risponderemo a tutte le tue domande!

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