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Gli studi dentistici sono luoghi con altissimi standard di sicurezza anche durante la crisi del COVID-19 e in questo approfondimento abbiamo spiegato perché.

Affinché lo siano è necessario continuare ad applicare alcune misure di sicurezza; per questo motivo vogliamo essere completamente trasparenti e mettervi al corrente riguardo a tutti i protocolli di sicurezza che mettiamo in pratica nei nostri studi per garantire l’incolumità dei pazienti e del personale.

Misure di sicurezza messe in atto negli studi brush

Misure di sicurezza richieste ai pazienti

Orari di apertura degli studi e canali di comunicazione

I nostri studi sono aperti da lunedì a sabato con gli orari di sempre, che potete consultare sul nostro sito (qui per lo studio di Vimercate e qui per quello di Bollate).

E’ davvero molto importante che ci contattiate prima di recarvi in studio, per questo mettiamo a vostra disposizione tutti i canali di comunicazione lasciandovi scegliere quale utilizzare in base alla vostra preferenza; potete contattarci:

Per lo studio di Bollate (Direttore Sanitario Dott. Michele Codari)

Per lo studio di Vimercate (Direttore Sanitario Dott. Sergio Migliorati)

Siamo molto contenti di poter tornare a essere al vostro fianco anche nei nostri studi: la priorità in questo momento, come nei mesi a venire, rimane la salvaguardia della salute di tutti, per questo vi ringraziamo per la vostra collaborazione nell’adottare tutte le misure necessarie per minimizzare qualsiasi rischio di contagio.

Comunicazione sanitaria informativa ai sensi della legge 145/2018 (comma 525) curata da Blue Smile Srl

Le apnee ostruttive del sonno sono patologie respiratorie che portano chi ne soffre russare o a smettere di respirare per diversi secondi (apnea) durante il sonno; altri sintomi possono essere attacchi di sonnolenza durante il giorno.

Le cause possono essere diverse (obesità, tonsille troppo grandi) ma tutta una serie di fattori di rischio sono legati a disturbi che possono essere diagnosticati dall’odontoiatra: osso mascellare inferiore più corto di quello superiore, palato con una forma particolare, lingua che si ritrae fino a bloccare le vie respiratorie.

Per questo che chi manifesta i sintomi tipici delle apnee del sonno deve recarsi dall’odontoiatra per trovare la causa di questa patologia.

Il bruxismo è un disturbo comune ma solitamente poco conosciuto, che colpisce molte persone in tutto il mondo. Si tratta di una condizione caratterizzata dalla masticazione e dalla serratura involontaria dei denti, spesso durante il sonno. 

Il bruxismo può avere un impatto significativo sulla salute dentale e generale di un individuo, ed è importante comprenderne le cause, i sintomi e le possibili soluzioni.

Bruxismo: Che cos'è?

Il bruxismo è un comportamento involontario in cui una persona digrigna i denti o li stringe in modo eccessivo, sia durante il giorno che durante la notte. 

Questa azione può verificarsi mentre si è svegli (bruxismo diurno) o durante il sonno (bruxismo notturno). 

Il bruxismo notturno è spesso più difficile da rilevare, poiché il paziente potrebbe non essere consapevole del problema fino a quando non si verificano sintomi.

Cause del bruxismo

Le cause esatte del bruxismo non sono sempre chiare, ma possono includere:

1. Stress ed ansia

Lo stress e l'ansia sono spesso associati al bruxismo. La tensione emotiva può portare a una maggiore attività muscolare nella zona della mandibola, causando il digrignamento dei denti.

2. Problemi occlusali

Alterazioni nella posizione dei denti o nella morsa possono contribuire al bruxismo. La mancanza di allineamento corretto dei denti può causare una distribuzione irregolare della pressione durante la masticazione.

3. Abitudini nocive

Alcuni comportamenti, come mordere le unghie o masticare oggetti duri come penne, possono contribuire al bruxismo.

4. Fattori genetici

Il bruxismo può avere una componente genetica, con una maggiore probabilità di svilupparsi se è presente in famiglia.

Sintomi del bruxismo

Il bruxismo può causare una serie di sintomi e problemi, tra cui:

1. Dolore facciale e mandibolare

Il digrignamento dei denti può causare dolore e tensione nella zona del viso e della mandibola.

2. Usura dei denti

Il bruxismo può portare all'usura e alla frattura dei denti, spesso conosciuta come "abrasione dentale".

3. Dolore alle orecchie

Il bruxismo può causare dolore all'orecchio a causa della vicinanza dei muscoli della mandibola all'orecchio.

4. Mal di testa

Molti pazienti con bruxismo sperimentano mal di testa, spesso localizzati nella zona delle tempie.

5. Problemi del sonno

Il bruxismo notturno può interrompere il sonno, sia per il paziente che per il partner a letto, a causa del rumore prodotto dal digrignamento dei denti.

Trattamento del bruxismo

Il trattamento del bruxismo può variare in base alla gravità del disturbo e alle sue cause sottostanti. Alcune opzioni comuni includono:

1. Bite

Il dentista può prescrivere l’utilizzo di un bite per prevenire il contatto diretto tra i denti durante il sonno.

2. Terapia comportamentale

La terapia comportamentale può aiutare a identificare e affrontare le cause psicologiche del bruxismo, come lo stress.

3. Farmaci

In alcuni casi, il medico può prescrivere farmaci per alleviare il dolore e il disagio causati dal bruxismo.

In sintesi

Il bruxismo è un disturbo comune che può avere un impatto significativo sulla salute dentale e generale. Se si sospetta di soffrire di bruxismo, è importante consultare un dentista o un medico per una valutazione e un trattamento appropriati. La prevenzione e la gestione tempestiva del bruxismo possono aiutare a preservare la salute dei denti e il benessere generale.

Si tratta di un processo che causa la recessione della gengiva che “arretra” lasciando scoperta una parte del dente che in precedenza veniva invece coperta dalla gengiva stessa.

La recessione gengivale può avere diverse cause:

È necessaria una visita dentistica per stabilire la causa della recessione gengivale e frenare il processo; il tessuto gengivale non si rigenera da solo quindi nel caso di voler ricostruire la gengiva è necessario valutare con il dentista le diverse tecniche chirurgiche a disposizione per questo scopo.

Con l’emergenza COVID-19 abbiamo imparato che per convivere con il virus sono tre le misure di sicurezza principali da mettere in pratica:

Ci sono alcune attività necessarie che sono però incompatibili con l’adozione di alcune di queste misure: una di queste è la visita dal dentista.

Durante la visita dal dentista, infatti, il paziente non può indossare la mascherina (deve farlo in sala d’attesa e a visita conclusa ma non quando il dentista sta realizzando un trattamento o un controllo all’interno della bocca) e, sempre durante la visita, paziente e dentista si trovano a distanza piuttosto ravvicinata (circa 40 cm).

Questo significa che andare dal dentista è una pratica poco sicura? Assolutamente no.

In questo articolo vi spieghiamo perché lo studio dentistico è un luogo con alti livelli di sicurezza anche durante l’emergenza COVID-19 e perché è importante non rimandare gli appuntamenti che riguardano la salute orale anche (e soprattutto) in questo difficile momento.

 

Lo studio dentistico: da sempre, sicurezza elevatissima

Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus noi dentisti abbiamo sempre ripetuto che gli studi dentistici - già prima della pandemia - erano attrezzati con tutte le misure di sicurezza necessarie per minimizzare il rischio di contagio.

Cosa vuol dire che gli studi dentistici già prima della pandemia erano luoghi con elevatissimi standard di sicurezza?

Chi lavora in uno studio dentistico è da sempre esposto a un certo rischio biologico a causa del contatto con la saliva e il sangue dei pazienti.

Siccome questo rischio biologico è una costante nel lavoro del dentista, anche prima dell’emergenza COVID-19 gli studi dentistici mettevano già in atto tutte le procedure necessarie per minimizzare il rischio di qualsivoglia contaminazione crociata.

Con la crisi sanitaria attuale le misure si sicurezza all’interno dello studio dentistico si sono ulteriormente rafforzate tenendo in considerazione la modalità di diffusione del nuovo Coronavirus.

 

Quali sono le ulteriori misure di sicurezza adottate dai dentisti per l’emergenza COVID-19?

La differenza principale tra i virus dai quali i dentisti sono sempre stati abituati a “difendersi” e il nuovo Coronavirus è che quest’ultimo si contagio attraverso la saliva, e non attraverso il sangue.

Quando il dentista utilizza nella bocca del paziente strumenti rotanti (come il “trapano” che si utilizza per otturare una carie), l’attrito dello strumento nebulizza le goccioline di saliva che rivestono la superficie del dente creando il famoso “aerosol”.

Quando utilizziamo strumenti che provocano aerosol utilizziamo anche la doppia aspirazione di saliva in modo tale da “intrappolare” quante più particelle di saliva possibile; inoltre, dopo ogni paziente i dentisti disinfettano le superfici dello studio e si assicurano di aerare l’ambiente per almeno 10 minuti.

In ultimo, prima di visitare un paziente, gli chiediamo di fare uno sciacquo con uno specifico colluttorio: alcuni studi hanno dimostrato che dopo il suo utilizzo l’eventuale carica virale presente nella bocca del paziente diminuisce.

 

Che mascherina e dispositivi di protezione individuale (DPI) utilizza il dentista?

Esistono diversi tipi di mascherine: quelle chirurgiche sono quelle “classiche” di solito di colore azzurro, che sono utili quando una persona è ammalata per non diffondere l’infezione: se tutti le indossiamo nei luoghi pubblici (partendo dal presupposto che ognuno di noi potrebbe essere asintomatico ma comunque contagioso senza saperlo) tutti ci proteggiamo a vicenda.

Ci sono poi le mascherine FFP2 che sono dotate di un sistema di filtrazione ancora più efficace: per la massima sicurezza, il dentista utilizza entrambe le mascherine, la FFP2 e - subito sopra - indossa quella chirurgica.

Inoltre, per certe procedure il dentista può indossare anche una visiera protettiva che fa da scudo tra lui e il paziente.

Con ogni paziente, poi, il dentista utilizza un camice e guanti monouso.

 

Perché è pericoloso rimandare le visite dal dentista?

La salute dei denti e delle gengive non va sottovalutata: un controllo periodico (di solito annuale, più frequente se il dentista lo ritiene necessario) ci permette di intervenire tempestivamente risolvendo determinate situazioni che, se trascurate, possono portare a conseguenze negative causando patologie più gravi che diventano poi più difficili e dispendiose da trattare.

Uno studio dell’Università dell'Aquila e Tor Vergata ha evidenziato come durante il lockdown la salute orale degli italiani abbia sofferto un calo importante soprattutto per due ragioni:

Per questo motivo la prevenzione e l’attenzione alla salute orale sono importanti anche durante l’emergenza COVID-19: recatevi dal vostro dentista con fiducia, lo studio dentistico da sempre - e a maggior ragione in questi mesi - è un luogo con altissimi standard di sicurezza dove le possibilità di contagio vengono ridotte al minimo grazie allo sforzo di operatori sanitari e pazienti.

 

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